Non solo parole …

9 giugno 2024 – X domenica del Tempo Ordinario |

Critiche e fraintendimenti sono lo spunto per la riflessione di questa X domenica del tempo Ordinario, Pasqua della settimana.

Gesù viene ascoltato, interpellato, interrogato; il suo messaggio lo precede per le strade della Palestina al punto tale che le folle lo raggiungono in ogni luogo; di lui si parla tra amici, ai mercati, sui posti di lavoro … ma questo “chiacchiericcio” (come penso potrebbe ben chiamarlo papa Francesco) non basta anzi, non serve.

Le parole degli uomini, non bastano anzi, possono davvero essere controproducenti; possono essere frutto di invidie o possono essere fraintese. Gli stessi amici e parenti di Gesù sono caduti in quella trappola tanto antica quanto l’umanità che è la tentazione di poter fare da soli, di lasciare Dio all’oscuro dei fatti, di possedere la Vita e la Verità.

Gesù viene proprio in mezzo a tutto questo; la sua Parola non può neppure competere con le parole degli uomini, neppure con quelle dei più grandi maestri; il suo parlare è preceduto dai segni della sua presenza e le sue parole sono confermate dalla salvezza che raggiunge chi le ascolta.

Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”

Ciascuno di noi è fratello sorella e madre di Gesù se e quando ascoltiamo e mettiamo in pratica i suoi insegnamenti, se e quando facciamo la sua volontà.

L’unico frutto dell’albero che possiamo mangiare per divenire davvero come Lui nella santità è la Parola di vita. Soltanto dopo aver creduto possiamo parlare, soltanto dopo aver plasmato la nostra vita con la sua Parola potremmo davvero testimoniare con le parole e con i fatti la nostra fede.

Ci lamentiamo spesso che la nostra fede è sterile, che le nuove generazioni non sono ingolosite dal messaggio di Cristo … io penso che la domanda debba riguardarci più da vicino: siamo credenti credibili? Chi vede noi incontra il messaggio di salvezza che è la misericordia di Dio? Chi vede le nostre azioni vede la nostra scelta di fede?

Signore Gesù
Parola viva
accresci in me
il desiderio di incontrarti
di amarti
di seguirti
di farmi sempre più tua immagine.
Il mio parlare di te
non sia semplice chiacchiericcio
ma trovi conferma
nelle mie azioni
e nelle mie scelte.
Chi incontra me
possa incontrare Te.
Chi ascolta me
possa ascoltare Te.

Amen.