VENERDÌ 15 NOVEMBRE | S. Alberto Magno
Dal Vangelo di Luca (17,27-37)
Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata”. Allora gli chiesero: “Dove, Signore?”. Ed egli disse loro: “Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi”.
COMMENTO
Quando il Signore si manifesterà? In che modo? Cosa devo fare affinché possa riconoscerlo? Non ci sono risposte a queste domande, perché il Signore si manifesta a noi nel presente, in ogni presente. Non c’è un giorno, un luogo, una situazione in cui Dio verrà a te, perché lui irrompe in ogni presente della tua vita. Come poterlo vedere? Vivi e fai vivere l’amore. Ogni gesto d’amore è segno vivo del suo esserci, ogni volta che ti sei sentito amato hai fatto l’esperienza di Dio e ogni volta che hai Amato hai fatto fare esperienza di Dio. Non gettare via la tua vita, vivila amando e lasciandoti amare.