20 ottobre 2024 | XXIX Domenica T.O. – anno B | 98^ Giornata Missionaria Mondiale |
In questa 29^ Domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, la parola di Dio ci mette di fronte a due modi diversi di vivere la vita.
Da una parte il desiderio degli apostoli, che spesso e volentieri corrisponde anche al nostro desiderio; dall’altra l’invito di Gesù.
Gli apostoli si rivolgono a Gesù e, molto umanamente, avendo bene in mente che il Messia è colui che finalmente toglierà il popolo di Israele dalle mani dell’impero oppressore, chiedono di far parte di coloro che governeranno il popolo, Gesù sarà il nuovo re e loro saranno i suoi consiglieri. È un po’ quello che facciamo noi quando spieghiamo a Dio come governare il mondo: Signore ferma le guerre, fai in modo che i bambini non vengano sfruttati e maltrattati, fammi andare bene la verifica, fai che mi diano un aumento di stipendio, fammi guarire da questa malattia, risolvi il problema della fame nel mondo … e così di seguito.
La risposta di Gesù ci spiazza. Anzitutto ci chiede di essere esattamente al contrario di coloro che sono a capo delle azioni. Potremmo magari essere anche d’accordo con questo invito, dopotutto se le cose non vanno bene nel mondo è colpa di chi è al governo!
Gesù però non intende in questo modo le sue parole: “chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti”. Gesù non ci indica quali ruoli dobbiamo avere nel mondo, non ci dice cosa dobbiamo fare ma come dobbiamo essere, ci indica il modo in cui vive ciascuno dei nostri ruoli nel mondo. Sia che tu sia politico, manager, operaio, attore, imbianchino, ingegnere, avvocato, Papa, medico, infermiere, operatore ecologico, sia che tu sia madre, padre o figlio, devi esserlo nel segno della Carità. È solo stando al servizio degli altri che possiamo scoprirci imitatori del Cristo Crocefisso. È solo agendo dietro le quinte che finiamo per scoprire di essere seduti alla destra e alla sinistra di Gesù, proprio come i due ladroni sulla croce.
In questa 98^ Giornata Missionaria Mondiale il Papa ci in vita a scoprire che “I discepoli-missionari di Cristo hanno sempre nel cuore la preoccupazione per tutte le persone di ogni condizione sociale o anche morale.” Questo mi pare possibile solo se, nel silenzio dell’esercizio quotidiano delle nostre attività ci facciamo testimoni dell’amore che Dio ci ha manifestato nel Cristo crocefisso.
Signore Gesù
rendici testimoni del tuo Amore,
nelle nostre case,
nelle nostre scuole,
nei nostri posti di lavoro,
al bar,
al supermercato,
sul campetto di calcio,
in palestra,
in piscina,
al cinema,
Signore Gesù
rendici testimoni del tuo amore.
Amen