II settimana del Tempo Ordinario – I
MERCOLEDÌ 22 GENNAIO
Dal Vangelo di Marco (3,1-6)
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: “Àlzati, vieni qui in mezzo!”. Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?”. Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: “Tendi la mano!”. Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
COMMENTO
Gesù osserva con rammarico e disappunto i farisei, notando il loro atteggiamento insensibile. Questi farisei vedono l’uomo che necessita di guarigione ma hanno un’interpretazione rigida della Legge. Hanno davanti a sé un’indicazione ma non riescono a guardare oltre di essa per comprendere ciò che rappresenta. La Legge di Dio è intesa come misericordia e accoglienza per chi è in difficoltà, tuttavia, essi si concentrano solo sull’applicazione rigorosa della Legge, che era destinata a “sostituire il cuore di pietra con un cuore di carne” (cfr. Ez 36,26).
Anche per noi è facile puntare il dito su questi uomini ma abbiamo il compito di vigilare su noi stessi perché per l’uomo di fede questo comportamento farisaico è un rischio molto elevato. Siamo in chiesa tutte le domeniche ma poi non sopportiamo lo straniero; diciamo le preghiere tutti i giorni ma poi non siamo capaci di guardare con compassione il vicino di casa che ha bisogno di noi; siamo degli ottimi volontari in oratorio o in parrocchia ma poi sbraitiamo o trattiamo male coloro che nella vita ordinaria vivono accanto a noi …
Gesù è rattristato e addolorato da questi nostri atteggiamenti che mostrano un cuore duro come la pietra e sono di scandalo per le nuove generazioni. Preghiamo per ciascuno di noi perché i nostri cuori si lascino ammorbidire dalla Parola di Dio che è misericordia e accoglienza. Amen.