SABATO 14 DICEMBRE | S. Giovanni della Croce, presbitero e dottore della Chiesa
Dal Vangelo di Matteo (17,10-13)
Mentre scendevano dal monte i discepoli domandarono a Gesù: “Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?”. Ed egli rispose: “Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro”. Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
COMMENTO
Perché Dio non interviene? Perché non sistema le cose nel mondo?
È venuto Gesù ha compiuto miracoli, ha contrastato le forze della natura, è morto ed è risorto e non gli abbiamo creduto. Anzi, parlando con i ragazzi oggi ti dicono: proprio per quei miracoli non credo, non sono spiegabili, non sono certamente veri.
Ma cosa vogliamo da Dio? Lo vorremmo come noi ma senza i nostri difetti; vorremmo poterlo capire allo stesso tempo ma che sappia rompere ogni schema naturale e societario.
Ma questo non è Gesù di Nazareth, il Dio fatto uomo?
Che cosa vogliamo di più?
Preghiamo per noi e per tutti coloro che fanno fatica a vivere la propria fede seriamente, il Signore doni pace e serenità a tutte queste anime alla ricerca della Verità. Amen.