Come una goccia nell’oceano

1 gennaio 2025 | Maria SS. Madre di Dio |

Come una goccia nell’oceano

Iniziamo questo nuovo anno nel segno della maternità: Maria SS. Madre di Dio.

È lo stesso segno che fu dato ai pastori; è il segno di un futuro possibile; la storia non finisce con noi ma i nostri figli avranno il compito di portare avanti ciò che noi consegniamo nelle loro mani, così come noi abbiamo fatto con ciò che i nostri avi hanno messo nelle nostre mani.

In questo giorno di passaggio al nuovo anno siamo invitati a chiamare per nome ciò che lasciamo in eredità ai nostri figli. Non pensiamo a ciò che non è in nostro potere, non pensiamo alle guerre, non pensiamo all’inquinamento, non pensiamo alla fame nel mondo, pensiamo piuttosto a ciò che nel nostro piccolo abbiamo fatto.

A volte pensiamo sia insignificante ciò che possiamo fare noi e ci deprimiamo. Santa Madre Teresa di Calcutta disse: “Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo”.

Oggi consegniamo nelle mani dei nostri figli questo oceano che è la vita, la storia nella quale si trovano a navigare, quali gocce abbiamo riversato in questo oceano?

La speranza di un mondo nuovo nasce proprio dalla capacità di vivere ogni istante del nostro presente come il luogo in cui poter dare il nostro contributo al futuro.

Come è possibile questo?

Riscoprendoci “figli” e non più “schiavi”. Se fossimo schiavi saremmo sottomessi alla logica del potere che tende a distruggere il mondo ma siccome siamo figli abbiamo tutta l’autorità per vivere nel mondo agendo secondo la nostra volontà.

Prova a domandarti: cosa desideri per il tuo futuro e per quello dei tuoi figli? Cosa metti in pratica nel tuo ordinario affinché un giorno questo possa realizzarsi?

A volte abbiamo l’impressione di essere impotenti di fronte agli eventi della storia, non lasciamoci ingannare: la tua storia è nelle tue mani, sei tu che decidi come viverla anche se attorno a te le cose vanno per i fatti loro.

A volte non comprendiamo cosa succede, a volte non sappiamo come comportarci, a volte ci sembrerà di brancolare nel buio, facciamo come Maria: “custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore”.

Non dobbiamo comprendere tutto né dobbiamo salvare il mondo (per questo ci ha gia pensato Gesù una volta per tutte), nostro compito è alimentare la speranza che un mondo nuovo è possibile e questo lo possiamo fare tenendo lo sguardo sul qui ed ora in cui Dio si fa presente nella nostra storia.

Che il prossimo anno sia ricco di Speranza e di Misericordia, ciascuno di voi e dei vostri cari possa sperimentare la presenza di Dio in ogni istante presente del tempo che ci sarà donato. Amen

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