
I settimana del Tempo Ordinario – I
VENEDÌ 17 GENNAIO | Vedendo la loro fede
Dal Vangelo di Marco (2,1-12)
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: “Figlio, ti sono perdonati i peccati”.
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: “Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?”. E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: “Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico -: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”. Quello si alzò e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile!”.
COMMENTO
A ciascuno di noi capita di sperimentare la paresi difronte alle fatiche e ai dolori che la vita ci pone sul cammino: non sappiamo più cosa pensare, non sappiamo più cosa fare, non sappiamo più a chi rivolgerci …
Per fortuna abbiamo gli amici che ci sostengono. È la forza e la fiducia di chi ci sta attorno che ci aiuta a superare le difficoltà.
Questo è il ruolo della comunità credente: non importa quanto siamo deboli, non importa a quale punto del cammino ci troviamo, ciò che conta è lasciarci trasportare dalla comunità. La comunità dei credenti è infatti un insieme di tante persone che, prese singolarmente, non sarebbero certo riuscite a portare un paralitico sul tetto di una casa per poi calarlo al centro della stanza; statisticamente, inoltre, un solo credente avrebbe avuto meno possibilità di convincere Gesù a compiere quel gesto di guarigione.
È l’unione che fa la forza! Preghiamo per tutti i credenti affinché, con la loro unione, possano sconfiggere la violenza e gli odi che sopravvivono nel mondo. Amen.